Nella lezione di oggi affrontiamo un suono vocalico abbastanza controverso perchè, come potrai renderti conto guardando il video di Sounds American, la differenza tra la vocale /ʌ/ e lo schwa è veramente infinitesimale; se con l'intento di chiarirti le idee cercherai altre lezioni su questo suono vocalico finirai facilmente per capitare in qualche contenuto che spiega che la differenza tra questi due toni è la "tensione vocalica" per cui un suono è la versione "tesa" dell'altro. Ora, per quanto sia vero che /ə/ ricorre solo nelle sillabe su cui non cade l'accento primario (e viceversa quindi /ʌ/ ricorre sulle sillabe sulle quali ricade l'accento primario) è però altrettanto vero che la distinzione tra vocali "tese" e non risulta abbastanza aleatoria, come puoi renderti conto da solo leggendo questa pagina wiki. Per quanto mi riguarda preferisco definire certi suoni come "vocali pigre" perchè ricordano molto le nostre vocali italiane ma risultano più "indistinte"; non saprei dire se questo dipenda dalla tensione degli organi (lingua, labbra, etc) ma mi pare che semplicemente questi suoni siano meno scanditi. Personalmente considero lo schwa una E poco scandita (quasi biascicata), così come considero il suono /ʌ/ una A poco scandita e il suono Ɪ (che non abbiamo ancora studiato) una i poco scandita; del resto è nota la tendenza degli anglofoni a "divorarsi" le parole, manginadosi letteralmente i suoni che le compongono, da qui quindi (ma è una mia opinione) derivano questi suoni vocalici che una volta (storicamente) erano contraddistinti da una pronuncia più lunga (ecco perchè è rimasta la distinzione tra vocali corte e lunghe, ma ne parleremo meglio nella lezione conclusiva sui suoni vocalici.