Nella lezione di oggi abbandoniamo, una volta tanto, i corsi di Sounds American e sfruttiamo l'aiuto che ci offre Hadar, che ci spiega in maniera molto semplice come pronunciare la erre americana (che nell'alfabeto fonetico internazionale è rappresentata dal simbolo /ɹ/); la pronuncia di questo suono è semplicissima, come ci spiega Hadar, infatti, è sufficiente tenere i lati della lingua schiacciati contro i molari superiori (per cui la parte posteriore della lingua è completamente sollevata) e poi piegare la lingua a metà come se con la punta volessimo toccare il palato (ma senza fisicamente andarlo a toccare). Il motivo per cui è così importante che la punta della lingua non tocchi il palato è che, altrimenti, col passaggio dell'aria rischieremmo che la lingua vibri (come avviene nella pronuncia italiana) e questo in inglese non succede mai; un'altra cosa importante da tenere a mente è che mentre nell'inglese britannico spesso la /ɹ/ viene "ingoiata" (per cui sostanzialmente non è udibile), in americano questo non succede mai, la /ɹ/ è sempre pronunciata. Altra differenza sostanziale tra l'inglese britannico e quello americano è rappresentata dalle R-colored, cioè da tutte quelle circostanze in cui, essendo la /ɹ/ seguita da una vocale, dovremo pronunciare un suono che è una via di mezzo tra un suono consonantico e un suono vocalico; le "R-colored" non esistono nell'inglese britannico ma sono molto importanti nella pronuncia americana e per questo, già a partire dalla prossima lezione, dovremo dedicare un bel po' di tempo allo studio di questi suoni. Un ultima cosa prima di concludere, sfrutteremo le lezioni sulle R-colored per imparare a memoria (le troverai tra le parole del giorno a partire da oggi) come si traducono in inglese tutte le varie parti del corpo umano; ne approfitteremo anche per introdurre il concetto di "frase idiomatica" (che sono in pratica dei modi di dire), imparando le frasi d'uso comune che riguardano parti del corpo umano.