Nella lezione precedente abbiamo studiato i pronomi personali oggetto, che esistono anche in italiano; in inglese, però, esiste un'altra categoria di pronomi, quelli riflessivi, che non esiste propriamente nella nosta lingua e che rischi di confondere proprio con i pronomi personali oggetto. In italiano dovremmo parlare di "me" e di "me stesso" per iniziare a comprendere meglio il problema che ci troviamo di fronte; abbiamo visto che usiamo il pronome personale oggetto quando il soggetto della frase non è colui che compie l'azione, per cui, ad esempio, quando diciamo qualcosa del tipo "portalo a me", e non potremmo mai dire qualcosa del tipo "portalo a me stesso". Allo stesso modo se vogliamo dire che stiamo parlando da soli diremo qualcosa del tipo "sto parlando a me stesso" mentre (anche se non è formalmente sbagliato) difficilmente diremmo "sto parlando a me". I pronomi riflessivi, quindi, si usano quando a svolgere e a subire l'azione è lo stesso soggetto, per cui, per fare ancora un altro esempio, quando diciamo "fai del male a te stesso". Nella tabella seguente puoi trovare l'elenco dei pronomi riflessivi che studieremo oggi, collegati ai pronomi oggetto che abbiamo già studiato ieri:
Avrai notato che il suffisso utilizzato per formare i pronomi riflessivi è -SELF, se fai mente locale rispetto a ciò che abbiamo studiato nella prima lezione noterai senz'altro che (così come avviene nella normale formazione dei plurali) alle persone prima, seconda e terza plurale il suffisso adottato è diventato -SELVES (la -F è diventata una -V e si è aggiunto -ES per la formazione del plurale esattamente come abbiamo visto avvenire per i sostantivi nella prima lezione)